Hosting
1. Servizio della società dell\'informazione consistente nella memorizzazione di informazioni fornite da un destinatario del servizio (Fonte: art. 14 dir. 2000/31/CE, art. 16 d.lgs. 70/2003). Tale ampia nozione è idonea a ricomprendere ogni servizio nel quale il prestatore effettui attività di memorizzazione sui propri sistemi di dati forniti dall'utente. I dati memorizzati possono essere resi accessibili soltanto al destinatario o possono essere messi a disposizione di utenti indicati da quest'ultimo o, infine, resi accessibili da qualsiasi utente della rete pubblica.
2. Con l'espressione Contratto di Hosting (o Web Hosting) si indica nella prassi un contratto atipico tra un provider di servizi ed un utente con il quale il provider mette a disposizione dell'utente tutti i servizi e le infrastrutture necessarie alla pubblicazione sulla rete dei contenuti dell'utente.
Il contratto di hosting si distingue da altre forme contrattuali (come il contratto di housing) per l'oggetto, che è rappresentato dalla fruizione di un'infrastruttura messa interamente a disposizione dal provider per la fruizione dei servizi acquistati dall'utente (come la memorizzazione o la pubblicazione dei dati o il caricamento e l'esecuzione di Programma per elaboratore per la visualizzazione di contenuti organizzati, come i CMS).
I servizi di hosting possono essere prestati dal fornitore attraverso macchine (reali o virtuali) utilizzate da più utenti (cd. hosting condiviso) oppure attraverso macchine reali o virtuali adibite alla fornitura dei servizi a vantaggio di un singolo utente (cd. hosting dedicato).
Il contratto di hosting condiviso si differenza dal contratto di hosting dedicato anche per le posizioni e le conseguenze giuridiche che ne derivano.
Sotto il profilo contrattuale, i contratti di hosting condiviso prevedono generalmente livelli minimi di qualità del servizio inferiori rispetto ad altre soluzioni, con la conseguenza di limitare la responsabilità del provider nel caso di malfunzionamenti o interruzioni dei servizi.
Sotto il profilo della protezione dei dati personali, l'utilizzo di un servizio di hosting condiviso nel quale ciascun utente è libero di memorizzare e far eseguire propri script o CMS è generalmente meno sicuro di altre soluzioni e potrebbe essere considerato inidoneo al trattamento di dati sensibili.
Possono inoltre essere ravvisati profili di responsabilità nei confronti del provider di servizi e (anche in concorso con il provider) degli altri utenti che usano la medesima infrastruttura per il caso di interruzioni di servizio, danni o compromissioni di dati derivanti dall'esecuzione di programmi e script non sicuri.