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Lunedì, 08 Gennaio 2018 10:51

BM&A, studio legale da “Oscar 2017”

di BM&A
Il nuovo logo dello studio BM&A Il nuovo logo dello studio BM&A

Le ultime frontiere sono l’e-commerce (con sito dedicato, molto più di una newsletter), e il cybercrime figlio del digitale. Il patrimonio storico, invece, la consulenza non stop al mondo del credito, Bcc in primis, innovativo format di consulenza a 360° e i servizi alle imprese, pacchetto che consenta loro di sostenere le sfide internazionali. Ma anche il supporto alle più grandi operazioni infrastrutturali e ospedaliere del Veneto e del Nord Italia, con una specializzazione nel project financing (chiedere alle giunte regionali). E ancora, ristrutturazioni aziendali, diritto agroalimentare, passando per lavoro, immobiliare, privacy, proprietà intellettuale, commercio internazionale. 

Sedici sono i dipartimenti di BM&A, lo studio trevigiano di viale Montegrappa; ci lavorano in 80, di cui 50 avvocati. Una storia compatta, senza spin off nè scissioni, di 26 anni. Dai 4 soci fondatori (Bruno Barel, Antonella Lillo, Guido Masutti e Massimo Malvestio, ora uscito, ma la sua M è rimasta anche nel rinnovatissimo logo) ai 13 odierni: Bruno Barel, Guido Masutti, Antonella Lillo, Paolo Corletto, Vincenzo Pellegrini, Riccardo Manfrini, Marco Zanon, Diego Signor, Pietro Calzavara, Emilio Caucci, Stefania Stefan, Vittorio Titotto e Massimo Zappalà.

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