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Il 10 aprile (causa C-320/16) la Corte di giustizia dell’Unione europea si è nuovamente pronunciata su UberPop, il servizio di Uber che - mediante un’applicazione per smartphone - mette in contatto conducenti non professionisti ed utenti che desiderano effettuare spostamenti in area urbana. Mediante l’app, Uber fissa le tariffe, riceve dal cliente il prezzo della corsa (per poi rimetterne una parte al conducente) ed emette le relative fatture.

Per lo svolgimento di tale attività, in Francia Uber è oggetto di un procedimento penale ai sensi degli articoli L. 31201 e seguenti del Code des transports, che puniscono con due anni di reclusione e 300.000 euro di pena pecuniaria l’organizzazione di sistemi che mettono in contatto clienti con persone che esercitano l’attività di trasporto in assenza delle debite autorizzazione.

On 6 April the Italian Competition Authority AGCM opened a new proceeding against Facebook for alleged unfair practices against consumers pursuant to the Italian Consumer Code. AGCM investigation focuses on the incomplete information provided by FB during the registration phase with reference to the collection and use for commercial purposes of consumers’ data, including those generated on FB’s apps (WhatsApp and Instagram).

È stato pubblicato nella GUUE del 2 marzo il Regolamento (UE) 2018/302 recante misure volte a impedire i blocchi geografici ingiustificati (c.d. geoblocking) e altre forme di discriminazione basate sulla nazionalità, sul luogo di residenza o sul luogo di stabilimento dei clienti nell'ambito del mercato interno.

Il Regolamento si applicherà a decorrere dal 3 dicembre 2018 (art. 11). In vista dell’approssimarsi di tale scadenza, ciascuna impresa è tenuta ad esaminare l’impatto delle disposizioni in commento sul proprio modello di business, al fine di valutarne le ricadute sulle relazioni commerciali B2C. Vediamone in sintesi gli aspetti più rilevanti.

È stato pubblicato lo scorso 18 dicembre il testo della decisione del 27 giugno 2017, con la quale la Commissione europea ha comminato a Google una sanzione di 2,4 miliardi di euro per abuso di posizione dominante. Secondo la Commissione, Google ha abusato della posizione dominate detenuta nel mercato dei servizi di ricerca generale (general search services), favorendo su Google Search il proprio servizio di acquisti comparativi Google Shopping in violazione dell’art. 102 TFUE. L’abuso, ancora in corso alla data di adozione della decisione, è stato posto in essere nei mercati rilevanti di 13 Paesi membri dell’UE (fra i quali l’Italia) a partire dal 2008/2013.

Femmes de tête, de cœur, d’action: questo è il motto che sintetizza i valori fondativi di Féminin pluriel, associazione internazionale nata in Francia nel 1992, che oggi riunisce donne impegnate nella professione e nel sociale in Europa, India e Medio Oriente.

Per la diffusione dei valori iscritti nel proprio DNA, il Club Féminin Pluriel Italia ha organizzato il 6 dicembre a Treviso (con il supporto di BM&A ed il patrocinio dell’Assessorato per le Pari Opportunità) la Tavola rotonda dal titolo Professioniste alla svolta dell’economia 2.0. L’evento è stato l’occasione d’incontro per molte professioniste che, in vari ambiti, si trovano ad affrontare i mutamenti della società nell’era del digitale.

Scade il 9 maggio 2018 il termine entro il quale gli Stati membri dovranno dare attuazione alla Direttiva (UE) 2016/1148, primo atto di armonizzazione adottato dall’Unione europea in materia di cybersecurity, recante misure per un livello comune elevato di sicurezza delle “reti e dei sistemi informativi” (“Network and Information Systems” da cui l’acronimo “NIS”). Anche l’Italia si sta muovendo in tal senso, avendo recentemente attribuito con legge 163/2017 al Governo la delega per l’attuazione della Direttiva NIS.

Ad aiutare gli Stati membri nel percorso che si concluderà nel 2018 è intervenuta la Commissione europea, che lo scorso ottobre ha pubblicato una Comunicazione, corredata da un Allegato, allo scopo di chiarire gli obblighi contenuti nella Direttiva ed assicurare maggiore “certezza giuridica” ed omogeneità di interpretazione delle nuove norme per tutti gli attori coinvolti

BM&A è stato insignito del premio di miglior studio legale del Nord Italia nell'ambito dei TopLegal Awards 2017 (XI edizione). La cerimonia di premiazione si è svolta il 20 novembre nella suggestiva cornice degli East End Studios di Milano alla presenza di oltre 750 invitati.  

Un nuovo tassello del Digital Single Market è stato posto dal Parlamento europeo, che il 14 novembre in seduta plenaria - con 591 voti favorevoli, 80 contrari e 15 astensioni - ha approvato il Regolamento sulla cooperazione tra le autorità nazionali responsabili dell'esecuzione della normativa che tutela i consumatori.

Il Regolamento (che diverrà applicabile dopo 24 mesi dalla sua entrata in vigore in esito alla pubblicazione in GUUE) mira a rafforzare le procedure di cooperazione e coordinamento applicabili dalle autorità nazionali nell’accertamento delle violazioni della normativa UE a tutela dei consumatori.

Il 6 ottobre a Tallinn i rappresentanti di trentadue Paesi UE ed EFTA (tra i quali l’Italia con il Commissario Straordinario per l’attuazione dell’Agenda digitale Diego Piacentini) hanno firmato la Dichiarazione che definisce le linee d’azione in materia di eGovernment per i prossimi cinque anni.

Sulla scorta dei principi sanciti nell’eGovernment Action Plan 2016-2020, i Paesi firmatari della Dichiarazione si sono impegnati a rafforzare ed accelerare le iniziative per la digitalizzazione della PA nel periodo 2018-2022 in cinque ambiti di intervento.

Sabato, 16 Settembre 2017 15:32

«L’era del FinTech» a pordenonelegge

Il termine FinTech (dall’unione di finance e technology) individua in genere i servizi finanziari digitali e disintermediati, che iniziano a diffondersi attorno al 2008 proprio quando il sistema bancario tradizionale è in piena crisi: mentre le istituzioni bancarie colpite dalla crisi sono ripiegate su se stesse, start-up innovative conquistano uno spazio nel mercato sviluppando nuovi servizi digitali.

Nel volume “L’era del FinTech”[1], presentato a pordenonelegge il 16 settembre, l’autore Roberto Ferrari (direttore generale di CheBanca!) ripercorre le linee evolutive del fenomeno dalle origini ai possibili trend futuri.

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