Con provvedimento del 26 luglio 2018, il Garante per la protezione dei dati personali ha ingiunto a Fastweb di pagare una sanzione di 600.000 euro per pratiche di marketing – in specie tramite telefono – contrarie all’art. 164-bis del Codice della Privacy (D.lgs. 196/2003). Il Garante ha contestato a Fastweb cinque violazioni:
Il 10 luglio l'Autorità Garante per la protezione dei dati personali ha presentato la Relazione sull'attività svolta nel 2017. La Relazione illustra i diversi fronti sui quali è stata impegnata l'Autorità, fa il punto sullo stato di attuazione della legislazione in materia di protezione dei dati, anche alla luce del nuovo Regolamento Ue 2016/679 GDPR, e indica le prospettive di azione verso le quali intende muoversi il Garante.