Il 6 ottobre a Tallinn i rappresentanti di trentadue Paesi UE ed EFTA (tra i quali l’Italia con il Commissario Straordinario per l’attuazione dell’Agenda digitale Diego Piacentini) hanno firmato la Dichiarazione che definisce le linee d’azione in materia di eGovernment per i prossimi cinque anni.
Sulla scorta dei principi sanciti nell’eGovernment Action Plan 2016-2020, i Paesi firmatari della Dichiarazione si sono impegnati a rafforzare ed accelerare le iniziative per la digitalizzazione della PA nel periodo 2018-2022 in cinque ambiti di intervento:
- Digital-by-default, inclusività ed accessibilità: i Paesi firmatari si sono impegnati ad assicurare a cittadini ed imprese la facoltà di interagire con la PA in forma digitale, riducendo al contempo gli adempimenti burocratici ed il numero di richieste rivolte dagli enti pubblici nei confronti dei privati;
- Once only: nel periodo 2018-2022 verrà incentivata la diffusione di “punti di contatto unici” tra cittadini ed interlocutori pubblici, attraverso lo sviluppo di meccanismi di collaborazione e scambio di dati tra le PA a livello nazionale, regionale e locale, così come a livello transnazionale;
- Affidabilità e sicurezza: verrà accelerata l’implementazione a livello nazionale del Regolamento n. 910/2014 in materia di identificazione elettronica (eID) e servizi fiduciari per le transazioni elettroniche (eIDAS);
- Apertura e trasparenza: a cittadini ed imprese sarà consentito gestire con modalità digitali i dati conservati dalle PA; verranno incrementate la quantità e la qualità degli open governmnet data attraverso la sistematica implementazione del principio open-by-default;
- Interoperability-by-default: sarà incentivato l’utilizzo trasversale e diffuso dei sistemi di eID, eSignature, eDelivery, eProcurement e eInvoicing, evitando la duplicazione settoriale delle infrastrutture. Inoltre, le soluzioni ICT della PA saranno rese più agevolmente riutilizzabili da parte dei privati, ad esempio mediante la pubblicazione dei termini e condizioni per il loro riutilizzo.
Come emerge dalla mappatura effettuata dal Team per la trasformazione digitale, le azioni indicate nella Dichiarazione di Tallinn risultano ampiamente in accordo con il Piano Triennale per la digitalizzazione della PA pubblicato dall’Italia lo scorso maggio, che definisce le linee strategiche per la realizzazione nel nostro Paese dei progetti di innovazione e di ottimizzazione della spesa informatica da parte della PA nel periodo 2017-2019.