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GDPR, cybersecurity e nuovi obblighi in materia di sicurezza delle reti: a questi temi è dedicato il nuovo numero 2/2018 dei Quaderni AiFos - Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul lavoro. Tra i contributi inclusi nella pubblicazione, anche l'approfondimento di Sara Gobbato sui nuovi obblighi in materia di sicurezza derivanti per le imprese dall'implementazione in Italia della Direttiva NIS - Network and Information Systems.

Mercoledì, 06 Giugno 2018 08:25

Perchè è importante la "legge sulla privacy"

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Riportiamo l'intervento dell'Avv. Antonella Lillo, apparso su Il Gazzettino in occasione del 25 maggio, data a partire della quale è diventato pienamente applicabile sull’intero territorio dell’Unione europea il Regolamento (UE) 2016/679, General Data Protection Regulation (GDPR).

Si è conclusa molto positivamente il 30 maggio la prima edizione del Corso valevole per l’acquisizione della qualifica di “Responsabile delle Questioni Doganali” di n. 200 ore previsto dalla Direttoriale Prot. 188/RU del 31/01/2017 dell'Agenzia delle Dogane, in attuazione dell'art. 39 (lett. d) del Nuovo Codice Doganale dell’Unione, organizzato a Treviso da Assologistica Cultura e Formazione e Consulsped Srl con la collaborazione degli avvocati Sara Gobbato, Federica Bardini e Valentina Morgante di BM&A.

On May 18th the European Commission published the results of the 2018 Digital Economy and Society Index (DESI), a tool which monitors the performance of Member States in digital connectivity, digital skills online activity, the digitisation of businesses and digital public services. The DESI Index reveals that the EU is getting more digital, but progress remains insufficient for Europe to catch up with global leaders and to reduce differences across Member States.

Sul sito del Parlamento italiano è stato pubblicato il testo dello Schema di decreto legislativo recante disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati).

Il 26 aprile la Commissione europea ha pubblicato una proposta di Regolamento (COM(2018) 238 final) in materia di trasparenza e correttezza nella fornitura dei servizi di intermediazione online (ad es. Amazon marketplace) e di ricerca online (es. Google search) forniti alle imprese/professionisti. Le nuove norme riguarderanno, dunque, le relazioni B2B e si applicheranno precisamente agli “online intermediation services e online search engines provided, or offered to be provided, to business users and corporate website users”.

On 21 March the Italian Government passed a preliminary proposal for a legislative decree aimed at updating the national legal framework in accordance with the GDPR (Regulation (EU) 2016/679). In force since 2016, the GDPR will become binding in its entirety and directly applicable in all Member States from 25 May 2018. By this deadline, Member States are requested to adopt “complementary” national provisions ensuring the consistency of the internal legal systems with the new EU rules.

Il Garante Privacy ha reso note le priorità di intervento per il primo semestre 2018, nel corso del quale intende focalizzare i controlli ispettivi, tra l’altro, sui trattamenti effettuati dalle ASL, dalle società di telemarketing e dalle società di rating sul rischio e sulla solvibilità delle imprese.

Il 10 aprile (causa C-320/16) la Corte di giustizia dell’Unione europea si è nuovamente pronunciata su UberPop, il servizio di Uber che - mediante un’applicazione per smartphone - mette in contatto conducenti non professionisti ed utenti che desiderano effettuare spostamenti in area urbana. Mediante l’app, Uber fissa le tariffe, riceve dal cliente il prezzo della corsa (per poi rimetterne una parte al conducente) ed emette le relative fatture.

Per lo svolgimento di tale attività, in Francia Uber è oggetto di un procedimento penale ai sensi degli articoli L. 31201 e seguenti del Code des transports, che puniscono con due anni di reclusione e 300.000 euro di pena pecuniaria l’organizzazione di sistemi che mettono in contatto clienti con persone che esercitano l’attività di trasporto in assenza delle debite autorizzazione.

On 6 April the Italian Competition Authority AGCM opened a new proceeding against Facebook for alleged unfair practices against consumers pursuant to the Italian Consumer Code. AGCM investigation focuses on the incomplete information provided by FB during the registration phase with reference to the collection and use for commercial purposes of consumers’ data, including those generated on FB’s apps (WhatsApp and Instagram).

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