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Mercoledì, 21 Marzo 2018 13:57

Tassazione delle imprese digitali: la Commissione europea presenta due proposte

di BM&A

Il 21 marzo la Commissione europea ha presentato due proposte normative volte a garantire che le attività delle imprese digitali siano tassate in modo equo e favorevole alla crescita nell'UE.

La prima iniziativa è intesa a riformare le norme in materia di imposta sulle società, in modo che gli utili siano registrati e tassati nel luogo in cui le imprese hanno un'interazione significativa con gli utenti attraverso i canali digitali. Una piattaforma digitale sarà considerata una "presenza digitale" imponibile o una stabile organizzazione virtuale in uno Stato membro se soddisfa uno dei seguenti criteri: (i) supera una soglia di 7 milioni di euro di ricavi annuali in uno Stato membro; (ii) ha più di 100.000 utenti in uno Stato membro in un esercizio fiscale; (iii) oltre 3.000 contratti commerciali per servizi digitali sono conclusi tra l'impresa e utenti aziendali in un esercizio fiscale.

La seconda proposta risponde alle richieste di numerosi Stati membri di istituire un'imposta temporanea da prelevare sulle principali attività digitali, che al momento sfuggono a qualsiasi tipo di imposizione nell'UE (quali ad es.la vendita di spazi pubblicitari online, la vendita di dati generati da informazioni fornite dagli utenti…). L'imposta sarà riscossa dagli Stati membri in cui si trovano gli utenti e si applicherà solo alle imprese con ricavi annui complessivi a livello mondiale di 750 milioni di euro e ricavi nell'UE di 50 milioni di euro.

Continua a leggere qui il comunicato della Commissione europea. I testi delle proposte verranno pubblicati sulla pagina web della DG Taxud.

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