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Mercoledì, 20 Settembre 2017 10:28

Cybersecurity e Circolazione dei dati non personali tra le priorità della Commissione europea

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Il 13 settembre il Presidente della Commissione europea Junker ha pronunciato al cospetto del Parlamento europeo il tradizionale discorso sullo stato dell’Unione, enunciando gli indirizzi e le priorità che guideranno le iniziative della Commissione nei prossimi diciotto mesi.

Lo scorso 19 settembre, la Commissione europea ha pubblicato sul proprio sito alcune schede di dettaglio relative alle iniziative legislative ed alle politiche attive che la Commissione intende promuovere.

Tra le priorità della Commissione Nell’ambito della strategia sul mercato unico digitale, la Commissione intende adottare alcuni incisivi interventi che interesseranno le imprese e le pubbliche amministrazioni presenti in rete.

  1. Rafforzamento della protezione dagli attacchi informatici delle reti

Il 13 settembre, nel discorso annuale sullo stato dell'Unione, il presidente Jean-Claude Juncker ha dichiarato: "Nel corso degli ultimi tre anni abbiamo fatto passi avanti nel preservare l'incolumità dei cittadini europei online. Ma l'Europa non è ancora ben attrezzata per difendersi dai ciberattacchi. Per aiutarci a difenderci, la Commissione propone oggi nuovi strumenti, tra cui un'agenzia europea per la cibersicurezza."

Nell’ambito delle politiche sulla Cybersecurity, la Commissione intende istituire un quadro di cooperazione tra gli Stati membri e l’Unione, per realizzare un sistema di difesa integrato in tutti gli Stati membri, favorendo, tra l’altro, la circolazione delle informazioni sugli attacchi informatici e la cooperazione giudiziaria e di polizia nell’ambito della repressione dei reati commessi attraverso la rete.

Gli investimenti in cybersecurity saranno inclusi nei fondi strutturali per la difesa, nel quadro della cooperazione strutturale permanente: ciò consentirà maggiori investimenti da parte degli Stati membri.

La Commissione intende inoltre potenziare la cooperazione tra soggetti pubblici e privati, in attuazione della partnership pubblico-privata istituita nel luglio del 2016, promuovendo investimenti per un valore di oltre 460 milioni di euro.

  1. Rafforzamento della protezione dei dati personali e istituzione di un quadro giuridico uniforme per la circolazione dei dati non personali

Il 2018 sarà l’anno nel quale entrerà in vigore in tutte le sue parti il regolamento (UE) n. 679/2016 sulla protezione dei dati personali (GDPR).

Il nuovo regolamento interessa in modo diretto imprese, enti pubblici e cittadini, imponendo ai primi nuove regole e nuovi oneri per il trattamento dei dati personali e riconoscendo alle persone nuovi diritti nei confronti dei titolari del trattamento (si pensi, ad esempio, al diritto alla portabilità dei dati personali).

Al fine di favorire la certezza del diritto e l’uniforme applicazione del regolamento, la Commissione intende diffondere in tempi brevi una guida applicativa, realizzata in concerto con il gruppo di lavoro “Articolo 29” isitituto in forza dell’art. 29 della direttiva 95/46, che dovrebbe fornire chiarimenti ed indicazioni operative a tutti i soggetti interessati dal GDPR.

La Commissione intende inoltre creare una cornice giuridica uniforme per favorire la circolazione dei dati non personali all’interno del Mercato Unico Digitale. Ha a questo fine presentato una proposta di regolamento (COM) 2017 495, che favorirà le imprese creando maggiore certezza in ordine al trattamento dei dati non personali, favorendone l’utilizzo da parte degli operatori economici.

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