L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha avviato un’istruttoria nei confronti di TicketOne e della controllante tedesca CTS Eventim AG & Co. per abuso di posizione dominante (art. 102 TFUE). In particolare, secondo quanto prospettato nel provvedimento d’avvio del procedimento, TicketOne deterrebbe una posizione dominante nel mercato italiano dei servizi di ticketing per eventi di musica live (concerti pop e rock).
The World Customs Organisation has released a new Framework of Standards on cross-border e-commerce. The document sets out 15 global standards on cross-border e-commerce with a view to providing pragmatic, fair and innovative solutions, whilst taking into account the diverse expectations and concerns of Customs administrations and stakeholders. The core essence of the Framework is the exchange of advance electronic data for an effective risk management .
Con provvedimento del 26 luglio 2018, il Garante per la protezione dei dati personali ha ingiunto a Fastweb di pagare una sanzione di 600.000 euro per pratiche di marketing – in specie tramite telefono – contrarie all’art. 164-bis del Codice della Privacy (D.lgs. 196/2003). Il Garante ha contestato a Fastweb cinque violazioni:
Ultimi giorni per le iscrizioni alla nuova edizione del Master di Responsabile delle questioni doganali, valevole per il conseguimento del requisito «Standard pratici di competenza in materia doganale» ai fini dell’ottenimento della qualifica AEO (Authorised Economic Operator) ai sensi del nuovo Codice Doganale dell’Unione europea.
E' stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 205 del 4 settembre il D.Lgs. n. 101/2018 di adeguamento del D.Lgs. 196/2003 (Codice Privacy) al Regolamento (UE) 2016/679 GDPR. Il nuovo Decreto entrerà in vigore dal 19 settembre 2018 ed apporterà modifiche puntuali al Codice Privacy che, dunque, non viene abrogato.
La raccolta, la registrazione, la conservazione e, in generale, l’utilizzo di immagini di persone fisiche identificate o identificabili configura un trattamento di dati personali ai sensi dall’art. 4, par. 1 n. 1 del Regolamento dell’Unione europea n. 2016/679 General Data Protection Regulation (GDPR) e dell’art. 4, comma 1, lett. b) del Decreto Legislativo n. 196/2003 (Codice della Privacy). Per conformarsi alla normativa a tutela dei dati personali, gli impianti di videosorveglianza devono essere installati in conformità all’art. 4 dello Statuto dei lavoratori, il cui rispetto costituisce il presupposto di liceità del trattamento dei dati acquisiti mediante tali impianti.
L’AGCM ha comminato una sanzione di 220.000 euro a Tecnomaster.Biz S.p.A., società che svolge attività di vendita on line di apparecchiature elettroniche attraverso il sito https://www.tecnomaster.biz/. In particolare è stato accertato che il professionista offriva sul proprio sito prodotti che non erano disponibili, non procedeva quindi a consegnare ai consumatori i prodotti da questi acquistati, né restituiva le somme versate per gli acquisti a seguito di reclamo e annullamento degli ordini. Il provvedimento è stato adottato nell'ambito della strategia dell'AGCM volta ad assicurare il corretto ed equilibrato sviluppo delle vendite on line, anche attraverso la repressione dei fenomeni più gravi di pratiche scorrette in danno dei consumatori.
Il gestore di un sito web può rifiutare di fornire un servizio all’utente che neghi il consenso a ricevere messaggi promozionali, a condizione che l’utente possa fruire di valide alternative disponibili sul mercato "senza gravoso sacrificio". Ad affermarlo è la Cassazione Civile che, nella sentenza n. 17278/2018, chiarisce altresì che – ai sensi del Codice privacy e del Regolamento (UE) 2016/679 – ad essere vietato “è utilizzare i dati personali per somministrare o far somministrare informazioni pubblicitarie a colui che non abbia effettivamente manifestato la volontà di riceverli”.
La pronuncia sorge dal ricorso presentato da un operatore web nei confronti del provvedimento n. 427/2014, con il quale il Garante per la protezione dei dati personali aveva accertato l’illiceità delle modalità di raccolta del consenso per finalità di marketing in sede di iscrizione ad una newsletter di contenuto informativo.
This summer, European citizens will enjoy more digital rights than ever before. Following the end of roaming charges across the European Union last year, holidaymakers can now travel with their online TV, film, sports, music or e-book subscriptions at no extra cost. In addition, everyone across Europe can enjoy world-class data protection rules that ensure all Europeans have better control over their personal data.
BM&A has been named best law firm in Veneto in the Digital & Technology sector at the Legalcommunity Italian Awards 2018. As stated in the motivation, the award goes to "one of the most interesting multidisciplinary firms of the Italian Nord East".
BM&A è stato insignito del premio come miglior studio legale del Veneto nel settore Digital&Technology ai Legalcommunity Italian Awards 2018. Come si legge nella motivazione, il premio va ad "una delle più interessanti realtà multidisciplinari del Triveneto. ...".
Il 10 luglio l'Autorità Garante per la protezione dei dati personali ha presentato la Relazione sull'attività svolta nel 2017. La Relazione illustra i diversi fronti sui quali è stata impegnata l'Autorità, fa il punto sullo stato di attuazione della legislazione in materia di protezione dei dati, anche alla luce del nuovo Regolamento Ue 2016/679 GDPR, e indica le prospettive di azione verso le quali intende muoversi il Garante.
Sono aperte le iscrizioni alla nuova edizione del Master di Responsabile delle questioni doganali di n. 200 ore, valevole per il conseguimento del requisito «Standard pratici di competenza in materia doganale» ai fini dell’ottenimento della qualifica AEO (Authorised Economic Operator) ai sensi del nuovo Codice Doganale dell’Unione europea.
Il Master, organizzato da Assologistica con Unindustria Treviso, si svolgerà presso la sede di quest’ultima a partire dal 26 settembre 2018 e vedrà tra i relatori l’Agenzia delle Dogane e lo Studio BM&A con altri esperti del settore.
Il fenomeno dell’elusione fiscale è spesso invocato per criticare l’assente o insufficiente imposizione fiscale delle multinazionali dell’economia digitale o comunque la loro posizione privilegiata rispetto alle imprese tradizionali.
L’assenza di una tassazione equa delle imprese internazionali digitali è confermata dalla stessa Commissione europea nella recente Comunicazione “È giunto il momento di istituire norme fiscali moderne, eque ed efficaci per l’economia digitale”[1] del 21 marzo 2018 in cui viene dato atto che l’aliquota media d’imposizione effettiva delle stesse nei 28 Stati membri dell’Unione è pari al 9,5%, in confronto all’aliquota media del 23,2% applicata alle imprese internazionali tradizionali.